La formazione continua è uno strumento fondamentale non solo per la qualificazione professionale degli operatori sanitari, ma anche per la crescita del Servizio sanitario nazionale
Accreditamento diretto dei provider, variazione del numero dei crediti formativi e nuove regole di trasparenza sui finanziamenti e sulla sponsorizzazione degli eventi
La Commissione Nazionale per la Formazione Continua rende noto che in base all’Accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2007, ha autorizzato l’inserimento di eventi formativi e progetti formativi aziendali per l’anno 2008
Un’inversione di rotta e piu’ trasparenza sull’educazione permanente in medicina. Lo chiede il Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini dei medici, interprete delle esigenze dei camici bianchi
Obbligo di formarsi disciplinato dalle regioni; meno poteri alla commissione nazionale, ormai priva dei rappresentanti dell’ordine dei medici; debito formativo annuo da rivedere (quest’anno i punti che il medico deve totalizzare sono 30 contro i 40 previsti)
Tutto fermo in attesa che ministero della Salute e Regioni definiscano le nuove regole, necessariamente entro la fine dell’anno, quando scadrà la fase sperimentale dell’Educazione continua in medicina
Licenziate dalla Commissione Nazionale Ecm le prime regole che definiscono i criteri minimi per l’accreditamento dei provider ed alcune nuove norme per l’accreditamento degli eventi
Il 31 maggio 2004 è stato varato un decreto legge che detta le nuove regole per le Società Scientifiche che aspirano al ruolo di provider ECM: la regola più restrittiva sembra essere la necessità di avere iscritti almeno il 30 % dei professionisti della specialità alla quale la Società Scientifica si riferisce
In data 5 dicembre la commissione per l’E.C.M. ha reso note le sue determinazioni e sembra aver impresso una sterzata decisa sulla via del rigore; numerosi infatti gli addebiti rivolti agli organizzatori di eventi formativi, addebiti derivanti dall’analisi degli eventi svoltisi fin’ora